Super Mario Bros: il film

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Ci sono voluti quasi quattro decenni, dozzine di altri adattamenti di videogiochi falliti da cui imparare, ma niente di tutto ciò è andato sprecato: il film prodotto da Illumination e Nintendo dà finalmente al personaggio più iconico del mondo dei giochi l’avventura sullo schermo che ha sempre meritato. Beneficiando dell’infinita creatività degli innumerevoli sviluppatori di giochi, artisti e musicisti che hanno reso il franchise di Mario un colosso della cultura pop, il film di Super Mario Bros è realizzato con dettagli e riverenza incredibili anche cavalcando l’onda dei giochi Arcade come ad esempio Pacman che sempre rimangono nei cuori degli appassionati.

Principali note di spicco del film

L’ambientazione del film di Super Mario Bros. è semplicissima: durante un lavoro idraulico sotto Brooklyn, i fratelli Mario (Chris Pratt) e Luigi (Charlie Day) vengono risucchiati nel Regno dei Funghi attraverso un tubo di curvatura e vengono coinvolti nel piano di King Bowser (Jack Black) di conquistare il potere. Il viaggio di Mario e Luigi segue tutti i ritmi prevedibili della narrativa del “guerriero di un altro mondo”, ma i diversi decenni di giochi sviluppati sulle vicende dei due fratelli, assicurano ai  co-registi Aaron Horvath e Michael Jelenic un pozzo infinito di scenari selvaggi e iconografie da cui attingere per mettere in scena momenti d’azione fantasiosi.

Il film di Super Mario Bros. ha quasi sempre una soluzione inventiva nel mondo per qualsiasi problema si presenti sulla base di qualcosa facilmente riconoscibile nei giochi. Infatti si confida che al grande pubblico, non necessariamente conoscitore della mondo di Super Mario, non importerà molto del motivo per cui le piattaforme fluttuano o del motivo per cui ci sono blocchi con punti interrogativi dappertutto pieni di potenziamenti che trasformano le persone in gatti e lanciafiamme. 

Nonostante ciò, la narrazione è gestita con un grande equilibrio che assicura l’accessibilità per il pubblico generale e battute più “intime” per quelli di noi che sono entrati e usciti dalla serie nel corso degli anni.

La vivacità visiva del film di Super Mario Bros. stabilisce un livello molto alto per gli altri adattamenti di videogiochi animati che seguiranno sicuramente, sia quelli di Nintendo che di un altro studio. L’assedio di Bowser al Regno dei Pinguini, le vaste vedute nel Regno dei Funghi e la vegetazione lussureggiante del Regno della Giungla dei Kong sono tutti paesaggi onirici che si fondono in un mondo frenetico che implora di essere esplorato ulteriormente. La colonna sonora esplosiva di Brian Tyler si prende cura del lato musicale, esprimendo perfettamente la grandiosità e la stravaganza delle tracce dei giochi ad ogni angolo e sfruttando le orchestrazioni originali di Koji Kondo con grande efficacia. 

Il verdetto

L’avventura di Mario, Luigi e Peach delizia con la sua energia contagiosa e le implementazioni intelligenti dei richiami dei videogiochi mentre l’animazione di alto livello rende il Regno dei Funghi come un paese delle meraviglie simile a Oz che implora di essere esplorato negli inevitabili sequel che seguiranno. Il cast vocale assemblato dà una svolta unica a ciascuno dei loro personaggi, ma gli archi emotivi crudi non ricevono la stessa attenzione dell’estetica. 

Il film di Super Mario Bros. è costantemente e gioiosamente divertente: questo è fondamentale perché manca di qualsiasi linea tematica significativa al di fuori di “possiamo fare qualsiasi cosa quando lavoriamo insieme!”. I fratelli sono per lo più d’accordo su tutto ed entrambi sono pronti a chiedere l’aiuto degli alleati quando arriva il momento. 

Illumination e Nintendo hanno deciso di realizzare un film di Mario che chiunque potesse apprezzare e in cui chiunque che avesse una conoscenza anche solo superficiale dei giochi potesse perdersi: secondo noi hanno innegabilmente avuto successo su entrambi i fronti. Vi invitiamo a vedere il trailer ufficiale se non è bastato questo nostro articolo per incuriosirvi!