Marketing cinematografico: cos’è e come funziona nel post di oggi a cura di CineMagazine
Il grande schermo, da sempre, risponde alle esigenze di numerosi utenti che amano fruire dei film appena usciti direttamente al cinema, del quale ne subiscono il fascino immortale ed eterno. Chiaramente, l’evoluzione degli strumenti della comunicazione di massa ha portato anche l’industria cinematografica ad accogliere la grande sfida della digitalizzazione e a modellarsi sulla base dei cambiamenti sociali che, ancora oggi, vengono interpretati e analizzati per la realizzazione di “grandi classici dell’attualità”.
In questo contesto ha subito un forte impulso lo sviluppo del “marketing cinematografico”, ovvero l’insieme di tutte le strategie, tecniche di promozione e distribuzione dei prodotti realizzati per il grande schermo.
L’importanza del marketing cinematografico e dei social per la promozione di un film
Pubblicità, promozione e larga diffusione, sono le parole chiave che ruotano attorno all’attività del marketing cinematografico e che vengono messe in campo in momenti differenti oppure simultaneamente, dopo aver effettuato un’analisi precisa del mercato e del target di riferimento, oltre che essere pervenuti a risultati dai quali non si può prescindere.
Il cinema ha avuto la grande capacità di rinascere in ogni epoca e di mutuare le innovazioni tecnologiche e trasferirle sul grande schermo, che ha dimostrato la sua straordinaria resistenza ad ogni epoca e, quindi, sua già citata immortalità. E questo è capitato anche nel campo del marketing cinematografico, che ha ampliato la sua attività, includendo anche la promozione di film sui vari social network e, in più, scegliendo degli influencer che si prestano a diventare testimonial di prodotti cinematografici considerati di qualità.
Anche agli influencer, quindi, è affidata una parte dell’attività di promozione dei film semplicemente perché risultano molto seguiti da una grande utenza, destinata a crescere sempre più. E questi del resto, sono anche potenziali consumatori: pertanto, sarà fondamentale stimolare in loro la nascita di un desiderio in relazione alla fruizione, al cinema, di un determinato film.
Ma questo non basta: bisognerà rivolgersi al target specifico per ottimizzare il risultato dell’investimento dovuto alla sponsorizzazione.
Marketing cinematografico: come funziona
Promuovere un film è un’attività complessa, che viene svolta seguendo precisi parametri ed è organizzata nel dettaglio. Comincia con lo screening, ovvero la prima proiezione “privata” del film con la valutazione da parte degli addetti ai lavori dei messaggi che dovranno essere comunicati.
Sulla base di una programmazione precisa si passa poi alla fase organizzativa, definita “strategy”, nella quale si mettono a punto informazioni precise in riferimento al budget, alla decisione della data in cui uscirà il film, agli strumenti sui quali comunicare l’evento cinematografico e alla tipologia di campagna promozionale da avviare.
In ultimo, si passa alla fase operativa, che trova il suo punto più alto nel cosiddetto “launch buzz” che prende il via un mese e mezzo prima dell’uscita ufficiale del film sul grande schermo. È un periodo molto intenso, in cui protagonisti e regista partecipano ad una serie di iniziative su ogni canale mediatico per promuovere il prodotto e coinvolgere un grande numero di utenti, oltre che per creare grande suspense ed entusiasmo per la prima.
Il cinema, quindi, mantiene fede alla tradizione della proiezione sul grande schermo ma, dall’altro lato, accoglie e si apre alle innovazioni tecnologiche e, chiaramente, al nuovo modo di intendere il marketing.
Il nostro post introduttivo al marketing cinematografico, termina qui. Alla prossima con i post dedicati al mondo del cinema, di CineMagazine.org!