Mostra del Cinema di Venezia, storia e premi nel post di CineMagazine
Nel mondo del cinema i riconoscimenti e le gratificazioni, a livello materiale e non, sono all’ordine del giorno. Ogni giorno registi, attori, sceneggiatori e quant’altro si impegnano per arrivare ai grandi obiettivi di una carriera. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, per tutti La mostra del cinema di Venezia ha una valenza storica e prestigiosa sotto questo punto di vista.
Annualmente qui si assegnano premi che rappresentano l’estrema sintesi e il compendio di un lungo e duro lavoro fatto dalle parti chiamate in causa. Non solo gli attori, ma tutti coloro che girano intorno ad essi.
Un vero e proprio vanto per il nostro paese e un indotto fondamentale per l’economia, non soltanto del territorio. Non mancano, infatti, in quei giorni star di livello internazionale, conosciute in tutto il mondo, che portano prestigio con annessi curiosi e appassionati.
Vediamo in questo post a cura di CineMagazine, storia, premi e curiosità sulla Mostra del Cinema di Venezia. Bentornati sul nostro portale!
Mostra del cinema di Venezia: origini e storia
La Mostra del Cinema di Venezia ha origini antiche: nasce ufficialmente nel 1932. La prima edizione fu fortemente avallata da personalità illustri in campo politico e culturale dell’epoca. Naturalmente l’appoggio del regime fascista risultò fondamentale ai fini della sua concretizzazione. Non è un caso che fu voluta dal regime dittatoriale – c’è chi parla che fu una precisa richiesta di Benito Mussolini: si doveva, in quel periodo, mostrare in tutto il mondo le eccellenze che l’Italia portava con sé.
La rassegna si poneva come obiettivo la valorizzazione dei contenuti cinematografici in chiave artistica ed educativa. Nella prima edizione passarono film storici come Frankenstein, ad esempio, oltre che grandi star come Greta Garbo e Clark Gable.
Il primo film proiettato all’interno di questa grande manifestazione è stato Dottor Jekyll e Mr. Hide. A Venezia si riuniscono per la prima volta attori, critica e opinione pubblica in un unicuum che ancora oggi ne rappresenta una grande propulsiva per il bene del cinema in generale.
Ovviamente, però, la pressione del fascismo in quegli anni era forte e silenziosa. Quindi, i film che ‘uscivano’ dalla propaganda non avevano minimamente, se non in rare occasioni, possibilità di poter partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tranne in rari casi, la Mostra del Cinema di Venezia segna l’appuntamento a cui tutti gli appassionati di cinema non possono mancare.
Mostra di Venezia, i premi
I premi assegnati alla mostra di Venezia riguardano soprattutto le categorie di miglior film italiano e miglior film straniero. Già ai tempi di Mussolini si registrava grande seguito e considerazione sotto questo punto di vista.
Il Leone d’Oro è sicuramente il premio più ambito in assoluto da chi concorre. Ci pensa la giuria popolare ad eleggere i vincitori nelle varie categorie esposte, come possono esserlo miglior regista, miglior attore e attrice, film più divertente e film più commovente.
I premi speciali riguardano, invece, la migliore regia e altri dedicati a personalità illustri come Marcello Mastroianni, Robert Bresson e Queer Lion. Premi cinematografici istituiti per dare il giusto riconoscimento anche e soprattutto a quei film che si distinguono per tematiche e contenuti attuali e di valore.
Dal punto di vista storico, il Leone d’Oro ha visto la luce solamente a partire dal 1946. Ci sono state persino delle edizioni dove i premi non sono stati assegnati. La rassegna artistica ha acquisito una certa considerazione e fama dagli anni ’70 in poi, mentre negli anni precedenti si caratterizza per essere una buona rassegna, ma non così competitiva come le altre. Uno sviluppo che è andato di pari passo con l’industrializzazione d’Italia, considerando che dagli anni ’60 in poi c’è stato un boom economico che ha portato il Bel Paese a essere uno dei paesi più sviluppati al mondo.
Sul red carpet si sono susseguiti nel corso degli anni personalità assolutamente illustri della cinematografia mondiale. Basta citare attori del calibro di Sean Connery, George Clooney e tanti altri.
Premi 2023: tutti i vincitori
Vediamo insieme quali sono stati quelli principali assegnati dalla giuria.
Leone d’oro al miglior film: Povere creature! (Poor Things), regia di Yorgos Lanthimos
Leone d’argento – Gran Premio della giuria: Aku wa sonzai shinai, regia di Ryūsuke Hamaguchi
Leone d’argento – Premio speciale per la regia: Matteo Garrone per Io capitano
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Peter Sarsgaard per Memory
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Cailee Spaeny per Priscilla
Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Guillermo Calderón e Pablo Larraín per El Conde
Premio speciale della giuria: Zielona granica, regia di Agnieszka Holland
Premio Marcello Mastroianni: Seydou Sarr per Io capitano
Premi Orizzonti
Premio Orizzonti per il miglior film: Magyarázat mindenre, regia di Gábor Reisz
Premio Orizzonti per la miglior regia: Mika Gustafson per Paradiset brinner
Premio speciale della giuria: Una sterminata domenica, regia di Alain Parroni
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile: Margarita Rosa de Francisco per El paraíso
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Tergel Bold-Erdene per Ser ser salhi
Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: Enrico Maria Artale per El paraíso
Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: A Short Trip, regia di Erenik Beqiri
Altri premi
Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”
Ài shì yī bǎ qiāng, regia di Lee Hong-chi
Orizzonti Extra, Premio degli spettatori – Armani Beauty
Felicità, regia di Micaela Ramazzotti
Venezia Classici
Premio al miglior film restaurato: Ohikkoshi, regia di Shinji Sōmai (Giappone, 1993)
Premio al miglior documentario sul cinema: Thank You Very Much, regia di Alex Baverman
Leone d’oro alla carriera: Liliana Cavani e Tony Leung Chiu-Wai