Film fantascienza: i più belli di sempre, nel post a cura di CineMagazine
Il genere cinematografico della fantascienza mostra una versatilità e una propensione al cambiamento, di prospettiva tipica di un genere in grado di evolversi pressoché da solo. Il pubblico ne apprezza soprattutto la capacità di mantenersi veicolo di contenuti e messaggi determinati, nonostante tale propensione. Un distacco dalla realtà osservata che non influisce in alcun modo da questo punto di vista. I migliori film di fantascienza, nel corso del tempo, si caratterizzano per esplosività e genialità narrativa oltre che interpretativa allo stesso tempo.
Scegliere i migliori film di fantascienza è molto complicato. Perché ci sono dei veri e proprio capolavori che sono rimasti fuori. Ma la scelta è difficile. Noi ci abbiamo provato.
Ecco, quindi, i titoli che sono entrati nella nostra lista nelle righe a seguire: bentornati su CineMagazine!
Sommario
Blade Runner
Film del 1982 con Ridley Scott regista, il quale pensa di riprodurre un genere all’interno del quale il protagonista, l’attore Harrison Ford, è un poliziotto in una Los Angeles distopica.
Tale ambientazione favorisce il proliferare di cosiddetti “replicanti” o creature aliene, che dir si voglia, indesiderate. Dunque, la missione speciale che ci si pone è, per l’appunto, avvalersi dei “Blade Runner”, agenti speciali per eliminare gli intrusi.
Ritorno al futuro
Robert Zemeckis celebra il trionfo del viaggio nel tempo, un desiderio neanche troppo nascosto dell’uomo. Datato 1985, in questo film il protagonista Michael J. Fox interpreta un ragazzo che incontra i genitori nel passato grazie alla collaborazione dello scienziato pazzo Doc.
Un film che non è solo fantascienza ma, anzi, fa riflettere moltissimo.
Inception
Christopher Nolan si avvale dell’interpretazione magistrale di Leonardo DiCaprio per l’ingresso nel subconscio umano. Sfrutta questo tipo di tecnologia a scopi aziendali e assegna al protagonista un ruolo, una missione che, però, potrebbero distruggerlo a lungo andare. Pellicola del 2010.
Un film giudicato erroneamente ‘pesante’. Certo, richiede un po’ di attenzione e partecipazione anche del pubblico che non può perdersi neppure una scena, altrimenti non si riesce a capire bene il tutto.
Metropolis
Film tra i più datati in assoluto. Ci si riconduce al lontano 1927. Si può dire che Fritz Lang sia una sorta di antesignano del cinema fantascientifico alle sue origini. Si costituisce un ordine rigoroso tra ricchi e poveri all’interno della stessa metropoli, ma separati da due zone diverse. Il protagonista Hans cercherà di trascinare la popolazione nelle sue idee rivoluzionarie al fine di sovvertire questo ordine.
Ci riuscirà?
Non faremo spoiler, ma diciamo che è ambientato nel 2026 e che, in molti tratti, ha anticipato benissimo alcuni aspetti della società che si sta vivendo.
L’esercito delle 12 scimmie
Un film sul viaggio nel tempo dal sapore attuale. Ambientato in un futuro dove l’umanità viene sconvolta dall’estensione di un virus letale che decima la popolazione.
L’attore Bruce Willis interpreta la parte di un detenuto, James Cole, a cui è affidato il compito di indagare sull’origine del virus attraverso un viaggio nel passato. Ma dovrà vedersela con ben altro.
Con la pandemia da Covid-19 c’è chi non ha voluto più mettere questo film nell’ambito della fantascienza. Al di là di chi abbia ragione, però, diciamo che è stato un triste premonitore.
2001 Odissea nello spazio
Stanley Kubrick, uno dei registi più influenti sulla scena cinematografica fantascientifica, analizza l’evoluzione umana dal punto di vista scientifico e tecnologico. L’odissea dell’astronauta Clarkman in direzione Giove rappresenta il punto di partenza e arrivo allo stesso tempo di questa pellicola.
Alcuni frame sono protagonisti di meme sui social poiché diverse previsioni non si sono avverate e vengono usati come il simbolo di una involuzione della società che si sta subendo anno dopo anno.
Matrix
Film del 1999 con protagonista Keanu Reeves nei panni dell’eletto di nome Neo. La realtà percepita non è altro che un’illusione creata in maniera artificiale.
Talvolta i due ambiti tendono a confondersi, producendo la famosa scelta esistenziale:
“Pillola rossa o pillola blu?”
Quale sceglierà il nostro Keanu? Scoprilo tu solo!
Terminator
Film interpretato dall’attore americano Arnold Schwarzenegger del 1984. Ambientato nell’anno 2029 dove il computer Skynet affida una missione anti-resistenza umana ad una macchina chiamata, per l’appunto, Terminator. Il suo obiettivo è uccidere Sarah Connor, leader dei “ribelli” umani.
Star Wars
Il genio di George Lucas, altro regista di un certo spessore, produce una rappresentazione cinematografica orientata alla guerra spaziale. Gli effetti speciali sono parte integrante e attiva di questo film. In una galassia molto lontana, i ribelli combattono contro l’impero precostituito. Da qui, in pratica, spicca il volo un certo Harrison Ford.
E.T. L’extraterrestre
Steven Spielberg lancia sul mercato una frase divenuta un tormentone vero e proprio: “E.T. telefono casa”. Una richiesta di aiuto che certifica il connubio perfetto tra specie aliena e specie umana. L’alieno in questione si nasconde a casa di un bambino, ma la sua permanenza sulla Terra sarà tutt’altro che pacifica e confortevole. Il gruppo di agenti governativi americani continua ad essere sulle sue tracce.
1997: fuga da New York
Film del regista John Carpenter all’interno del quale viene rappresentata la vicenda del presidente degli USA che diventa ostaggio di alcuni detenuti in una macro area carceraria.
A salvarlo ci dovrà pensare un altro criminale in cambio di una promessa di libertà incondizionata. Nella fattispecie l’eroe è un personaggio del tutto casuale poiché costretto da un’aspirazione molto più grande di lui. Un eroe inatteso che rende ancora più avvincente e caratteristico il film in questione.
Alien
Film del 1979 opera di Ridley Scott. Uno dei film più acclamati in tema fantascientifico. Gli alieni invadono il corpo degli esseri viventi e cercano di impossessarsene per la prosecuzione della specie nel tempo. I 3 sequel successivi non fanno altro che proseguire su questa falsariga.
Il clima di terrore creato ad arte accende l’attenzione su una tematica molto specifica, ma ancora poco trattata all’epoca a livello mediatico come l’invasione aliena. Si mettono in cattiva luce gli alieni come coloro che vanno a caccia di umani e tentano di sterminare l’intera razza. Una visione completamente ribaltata in alcune pellicole successive, ma che in questo film è particolarmente preponderante.
C’è chi dice che sia fantascienza però chi lo ha detto che gli alieni non esistono? Chissà che un giorno non possano apparire sul serio.
Fahrenheit 451
Film del 1966 di Francois Truffaut dove si descrive una società distopica all’interno della quale leggere un libro è equiparabile ad un vero e proprio reato, perseguibile penalmente. Anzi, i libri vengono persino bruciati.
La libertà di espressione e di pensiero è fortemente decimata e il progresso reso un concetto del tutto utopistico. I 451 gradi descritti nel titolo rappresentano la temperatura precisa attraverso cui i libri sono bruciati. Si fornisce un senso della cultura come ostacolo della vita, ma per fortuna l’avvento dei cosiddetti “uomini-libro” ribalterà non poco la situazione oscurantista.
Per molti, questo è un film premonitore. La sentenza ai posteri.
Il pianeta delle scimmie
Film di fantascienza del 1968 in cui un gruppo di scienziati parte per lo spazio, ma un giorno si ritrova catapultato in un pianeta sconosciuto, popolato per lo più da scimmie. Se ne scopre una realtà primitiva, ma tutto sommato organizzata e molto simile a quella della Terra. Il Capitano Taylor, ben presto, si renderà conto che la realtà rappresentata non è come la si vede, ma nasconde qualcosa di più profondo e ignoto agli occhi. Dovrà rivolgere lo sguardo oltre ciò che vede per comprenderne maggiormente i segreti e, allo stesso tempo, le opportunità.
La guerra dei mondi
Byron Haskin dà luogo a questo film datato 1953 che ha vinto persino un premio Oscar. Un meteorite sconvolge la vita pacifica di una piccola comunità americana, facendo concretizzare alla popolazione la visione di un’astronave aliena.
Da quel momento nasce il conflitto uomo/extraterrestre, come una sorta di Guerra Fredda riadattata in chiave cinematografica. In questo modo gli UFO entrano ufficialmente nell’immaginario collettivo come soggetti presenti e non soltanto frutto di fantasie popolari.
Il remake è datato 2005 e vede protagonista Tom Cruise.