Comici italiani: i più divertenti di sempre nel post di CineMagazine
Bentrovati su CineMagazine, il sito dedicato al mondo del cinema. Oggi vogliamo portarvi alla scoperta dei comici italiani più divertenti di sempre. Questi provengono tutti o quasi dalla famosa commedia all’italiana.
La commedia italiana, o “all’italiana”, è un genere che esiste da sempre anche se si è sviluppato di più a metà del XX secolo. In fondo siamo figli del genio greco, dell’ironia diretta e un po’ volgarotta che deriva dagli spagnoli, spina dorsale del teatro del nostro sud. Dobbiamo molto però anche a comici italiani che si sono formati in Lombardia o in Liguria, lasciando un segno profondo della tradizione della commedia del nostro Paese.
Andiamo quindi a scoprire in questo nuovo post chi sono i 10 migliori comici italiani di sempre, quelli che ricorderemo in eterno … con una bella risata!
Sommario
Antonio De Curtis, detto Totò
Napoletano, figlio illegittimo di un nobile, ha dimostrato con i fatti che l’aristocrazia bisogna averla dentro e non su un foglio di carta. Si è imposto con la sua simpatia e bravura, girando centinaia di film in pochi anni (tra il 1950 e il 1967) e sebbene prima abbia subito critiche devastanti, è stato rivalutato nel tempo al punto che oggi il suo genere, la sua “maschera”, è pura letteratura cinematografica.
Indimenticabile, eterno numero uno!
Alberto Sordi
Ha interpretato migliaia di parti, da quando ha iniziato la carriera giovanissimo alla radio (anni Quaranta) fino alla morte nel 2003. Il suo volto è diventato il volto di tutti gli italiani, di ogni regione e di ogni mentalità. Enciclopedia unica di una comicità mai eccessiva, si trova al secondo posto soltanto perché al primo c’è un mito.
Roberto Benigni
Il toscanaccio diabolico ha dimostrato, man mano che maturava, una capacità di trasformazione incredibile. I suoi primi film erano pazzoidi, eccessivi, un po’ volgari mentre gli ultimi sono opere d’arte di raffinata ironia, e anche portatori di messaggi seri.
Paolo Villaggio
Impiegato genovese divenuto famoso per aver scritto, con le sue mani, la storia del proprio mobbing lavorativo. Quella sceneggiatura divenne una serie di film di successo, Fantozzi, interpretati da lui stesso, che hanno fatto storia e anche vocabolario in Italia.
A tutti noi è capitato di dire, almeno una volta “Novanta minuti di applausi”, oppure che qualcosa somiglia alla “Corazzata Potemkin, ovvero una…… pazzesca!”
Carlo Verdone
Erede di Alberto Sordi, è ancora giovane – cinematograficamente parlando – ma sta già lasciando un segno nella storia. Molte battute dei suoi film sono ormai modi di dire della lingua italiana.
Massimo Troisi
Un altro napoletano che crea la storia è Massimo Troisi. I suoi film trasudano commedia partenopea, a partire dai copioni rigidamente in dialetto.
Contorti, un po’ ermetici, i suoi film comunque fanno ridere di cuore. Se n’è andato troppo presto.
Lino Banfi
Non ha mai tradito le sue radici e il dialetto pugliese, e per questo è diventato un grande nelle sue parti comiche. Legato ad un passato non proprio glorioso, con film banali e scurrili, ha saputo rifarsi alla grande nella piena maturità.
Renato Pozzetto
Il milanese per eccellenza, con quello sguardo critico e quel dialetto cantato che suscita simpatia e antipatia allo stesso tempo.
Interprete di film di grande successo, indimenticabile anche lui come comico italiano nella storia del nostro cinema.
Diego Abatantuono
Bello, imponente, aria severa. Non ti aspetteresti mai questa sua immensa bravura nella commedia. Anche perché è ugualmente bravo nelle parti drammatiche.
Può vantare anche un Oscar, per il film Mediterraneo.
Claudio Bisio
Oscar anche lui per Mediterraneo, si sta dimostrando un grande comico in grado di passare in poche battute da espressione comica a drammatica. Bravissimo davvero, per essere partito da un cabaret televisivo.
Il nostro post dedicato ai comici italiani termina qui. Alla prossima con il mondo del cinema di CineMagazine.org!