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Marilyn Monroe: bio di una delle attrici più belle e iconiche di sempre nel post di Cinemagazine
Probabilmente, stiamo parlando della star più conosciuta al mondo. Di tutti i tempi. E che, ancora oggi, fa parlare di sé: Marilyn Monroe. Ci vorrebbe un libro per raccontare tutta la sua storia, ma noi proveremo a illustrare almeno i punti salienti di una protagonista delle scene, rimasta ancora oggi immortale.
Il suo vero nome è Norma Jeane Mortenson Baker Monroe.
Nata a Los Angeles il 1 giugno del 1926 è morta il 5 agosto del 1962 sempre a Los Angeles, per circostanze ancora oggi tutte da chiarire.
Più di un’attrice, più di una cantante, più di una modella. Marilyn Monroe è altro. Vediamo la sua storia di una delle attrici più belle di sempre, nel post a cura di Cinemagazine!
Marilyn Monroe, gli inizi
Norma Jeane Mortenson Baker Monroe nasce il 1 giugno del 1926 a Los Angeles, da Gladys Pearl Monroe, mentre il padre rimane tutt’ora ignoto, anche se sono molte le dicerie e le opinioni a riguardo.
L’attrice statunitense più famosa al mondo ha iniziato la sua carriera nello spettacolo come modella. Tralasciamo tutto il percorso personale che hanno portato alla sua nascita (la madre divorziata, non molto povera) e concentriamoci sul suo percorso professionale.
A 16 anni si sposa e lavora come operaia prima e poi come addetta alle vendite. Ma è proprio nello stabilimento dove lavorava che abbiamo la svolta.
David Conover, un importante fotografo e scrittore statunitense, cercava delle ragazze per tenere alto il morale dei soldati (siamo in piena guerra).
Marilyn Monroe viene eletta “Miss lanciafiamme” e divorzia nel 1946 dal marito. Inizia, quindi, a farsi fotografare e la Snively, ‘boss’ della più importante agenzia pubblicitaria di Hollywood, la nota e ‘lavora’ su di lei. A 19 anni viene immortalata in copertina sulla rivista Family Circle per poi firmare un contratto con la stessa rivista.
Viene fotografata in più circostanza e il suo volto gira in tutto il mondo, Europa compresa. A questo punto avviene il salto nel cinema: un provino alla Fox va come deve andare e nel 1946, a soli 20 anni, firma un contratto cinematografico. Da qui, nacque il nome che poi è diventato un mito: Marilyn. Ha mantenuto il cognome da nubile della madre, Monroe.
Nel 1947 recita al suo primo film – The Shocking Miss Pilgrim – con il ruolo di centralinista.
Piccolo particolare: nonostante la bellezza mozzafiato, non si vede ma si sente soltanto la sua voce. Nel film successivo, Scudda Hoo! Scudda Hay!, c’è una scena in cui compare.
Dopo alcune comparsate in diversi film (ad esempio in I verdi pascoli del Wyoming e You Were Meant for Me), finalmente Marilyn Monroe comincia a fare seriamente carriera: quattordicesima menzione nel film Dangerous Years nel 1948. Bella com’è, vince anche il concorso di bellezza Miss California Artichoke Queen nello stesso anno.
La Fox non le rinnova il contratto e, secondo alcune voci, avrebbe fatto anche la prostituta. La Columbia Pictures, però, le dà fiducia ed è attrice protagonista del film Orchidea bionda ma non ottiene il successo sperato.
Al di là del gossip, dopo varie peripezia riesce ad avere piccole parti in vari film come La figlia dello sceriffo e, successivamente, si rivolge anche alla chirurgia plastica.
Due eventi, però, le cambiano la vita: l’incontro con Johnny Hyde, che si innamora di lei e punta su Marilyn e delle pose nude che aveva fatto.
Per evitare scandali lo dice pubblicamente e, quindi, appare nuda su PlayBoy nel primo numero della rivista.
Marilyn Monroe, il successo
Grazie ad Hyde raggiunge il successo perché questo è un uomo molto ben inserito negli ambienti del Cinema. Il talent scout si innamora follemente ma lei rifiuta le sue avances.
Hyde ha un attacco di cuore e Marilyn si prende tutte le responsabilità.
L’uomo nel suo testamento afferma che la Monroe deve essere una di famiglia ma, in realtà, la famiglia di lui la caccia. Lei, il giorno dopo il funerale, tenta il suicidio.
In ogni caso, la sua carriera va avanti e continua a recitare in vari film, tra cui Lo spaccone vagabondo, Il messicano, Home Town Story, Le memorie di un dongiovanni e L’affascinante bugiardo. Ruoli minori. E lei soffre molto per questo.
Nel 1951 prima recita da protagonista in “Mia moglie si sposa“ e poi diviene una delle presentatrici della cerimonia di premiazione degli Oscar.
Per la prima volta, il nome della Monroe, nel 1952, appare nella locandina nel film La confessione della signora Doyle, ottenendo anche un discreto successo.
Continua a recitare in altri film e, tra gli altri, in Charles Coburn appare con i famosissimi capelli biondo platino e in La tua bocca brucia, il quale è stato il primo vero film in cui è protagonista. In Miss America, viene invitata e fotografata in pose che all’epoca venivano considerate osè.
Nel 1953 partecipa nel cast di Niagara e il film ha un successo strepitoso. È qui, infatti, che Marilyn Monroe viene conosciuta dal grande pubblico. Successo proseguito poi con il film famosissimo Gli uomini preferiscono le bionde. Perfino il suo vestito viene ricordato negli anni.
Uno dietro l’altro, i suoi film sono tutti successi. Come sposare un milionario è un’altra pellicola famosissima, a tal punto che a soli 27 anni la Monroe è l’attrice che ha il maggiore successo commerciale. Inizia ad apparire anche in TV, come nel caso de Il Jack Benny Show.
La Monroe comincia a pretendere di più e si rifiuta perfino di recitare nel musical The girl in Pink Tights con Frank Sinatra. Si sposa nel 1954 con il giocatore di baseball Joe Di Maggio e, durante un viaggio in Giappone, canta per i soldati americani.
Il 22 gennaio vince l’Henrietta Award ai Golden Globe 1954 come migliore attrice del mondo. Nel 1954 partecipa al musical Follie dell’anno. Secondo molti, il film peggiore a cui abbia partecipato.
In Quando la moglie è in vacanza avviene la scena che resta ricordata per sempre: la gonna del vestito bianco viene sollevata al passaggio della metro. Un’immagine che, ancora oggi, viene fatta oggetto di meme e video.
Continua a recitare in diversi film ma Marilyn comincia ad avere problemi di salute ma, nonostante ciò, continua a lavorare fino a fondare perfino una società di produzione, con un unico film prodotto, Il principe e la ballerina.
Potremmo andare praticamente all’infinito, ma ci limitiamo a raccontarti del film A qualcuno piace caldo, un film ancora oggi che viene ricordato, ricevendo ben sei nomination ai Premi Oscar del 1960. Vince il Golden Globe come, ritirando il premio in stato di ebbrezza.
L’ultimo film che va menzionato sicuramente è Gli spostati, che divenne un classico del cinema del XX secolo.
Marilyn Monroe, come è morta?
Andiamo ora in uno dei misteri più fitti della storia di Marilyn Monroe: come è morta?
Già, perché la sua fine è ancora oggi un mistero. Deceduta tra il 4 e il 5 agosto del 1962 sul letto della sua abitazione al 12305 di Fifth Helena Drive, ci sono versioni contrastanti circa le cause della sua dipartita.
La versione ufficiale parla di un suicidio con 47 pasticche di pentobarbital, unite all’idrato di cloralio. Una versione, però, che non ha convinto molti.
C’è chi, come Chuck Giancana, il fratello minore di Sam Giancana (boss di Cosa Nostra di Chicago negli anni Sessanta), parla di omicidio. Una vendetta della mafia per uccidere l’amante di John Kennedy, visto che il fratello dell’ex Presidente degli Stati Uniti stava facendo una lotta senza compromessi proprio alla mafia.
Poi c’è la versione di Thomas Noguchi, vicecoroner della Contea di Los Angeles, che ha affermato di non trovare tracce di pillole ingerite e, nel 1985, di aver trovato tracce di contusioni.
James Hall, autista di ambulanze, disse che un medico prese il controllo della situazione e, durante un’iniezione, la uccise. Dubbi sul probabile suicidio li espresse anche John Miner, procuratore. Ancora: la governante Eunice R. Murray cambiò versioni più di una volta.
La versione che pare avere più credito è quella del libro ‘Marilyn Monroe. Caso chiuso’ di Jay Margolis e Richard Buskin. Al testo hanno lavorato per anni. Chi sarebbero i mandanti dell’omicidio? Robert Kennedy, alcune sue guardie del cognato Peter Lawford e lo psichiatra di Marilyn, Ralph Greenson.
Il motivo?
Marilyn Monroe era l’amante dei due fratelli Kennedy ma, siccome voleva essere sposata ed entrambi rifiutarono, lei aveva segnato su un taccuino i loro segreti. E aveva minacciato di volerli diffondere.
Vero o falso che sia, la morte di Marilyn Monroe rimane ancora un mistero.
Film Marylin Monroe
Ecco di seguito tutti i film interpretati da Marylin Monroe, in ordine temporale.
- The Shocking Miss Pilgrim, regia di George Seaton – non accreditata (1947)
- I verdi pascoli del Wyoming, regia di Louis King – non accreditata (1948)
- You Were Meant for Me, regia di Lloyd Bacon – non accreditata (1948)
- Dangerous Years, regia Arthur Pierson (1948)
- Scudda Hoo! Scudda Hay!, regia di F. Hugh Herbert – non accreditata (1948)
- Orchidea bionda (Ladies of the Chorus), regia di Phil Karlson (1948)
- Una notte sui tetti (Love Happy), regia di David Miller e, non accreditato, Leo McCarey (1950)
- La figlia dello sceriffo (A Ticket to Tomahawk), regia di Richard Sale – non accreditata (1950)
- Giungla d’asfalto (The Asphalt Jungle), regia di John Huston (1950)
- Eva contro Eva (All About Eve), regia di Joseph L. Mankiewicz (1950)
- Lo spaccone vagabondo (The Fireball), regia di Tay Garnett (1950)
- Il messicano (Right Cross), regia di John Sturges – non accreditata (1950)
- Home Town Story, regia di Arthur Pierson (1951)
- L’affascinante bugiardo (As Young as You Feel), regia di Harmon Jones (1951)
- Le memorie di un dongiovanni (Love Nest), regia di Joseph M. Newman (1951)
- Mia moglie si sposa (Let’s Make It Legal), regia di Richard Sale (1951)
- La confessione della signora Doyle (Clash by Night), regia di Fritz Lang (1952)
- Matrimoni a sorpresa (We’re Not Married!), regia di Edmund Goulding (1952)
- La tua bocca brucia (Don’t Bother to Knock), regia di Roy Ward Baker (1952)
- Il magnifico scherzo (Monkey Business), regia di Howard Hawks (1952)
- Il poliziotto e il salmo (The Cop and the Anthem), episodio di La giostra umana (O. Henry’s Full House), regia di Henry Koster (1952)
- Niagara, regia di Henry Hathaway (1953)
- Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes), regia di Howard Hawks (1953)
- Come sposare un milionario (How to Marry a Millionaire), regia di Jean Negulesco (1953)
- La magnifica preda (River of No Return), regia di Otto Preminger e, non accreditato, Jean Negulesco (1954)
- Follie dell’anno (There’s No Business Like Show Business), regia di Walter Lang (1954)
- Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch), regia di Billy Wilder (1955)
- Fermata d’autobus (Bus Stop), regia di Joshua Logan (1956)
- Il principe e la ballerina (The Prince and the Showgirl), regia di Laurence Olivier (1957)
- A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot), regia di Billy Wilder (1959)
- Facciamo l’amore (Let’s Make Love), regia di George Cukor (1960)
- Gli spostati (The Misfits), regia di John Huston (1961)
- Something’s Got to Give – incompleto, regia di George Cukor (1962)
Il nostro post dedicato alla biografia di Marylin Monroe, termina qui. Alla prossima con le biografie degli attori famosi, a cura di Cinemagazine!