George Clooney: biografia del protagonista di E.R. e di tantissime altre pellicole di successo, nel post a cura di CineMagazine
Quando si parla di Hollywood e delle star che costellano il red carpet si fa riferimento ad icone del cinema che hanno fatto la storia più o meno recente di questo mezzo di intrattenimento. Tra quelli che hanno caratterizzato il periodo più vicino a noi vi è senz’altro George Clooney. Un personaggio pubblico diventato famoso grazie ad interpretazioni variegate ma sempre all’altezza.
Indipendentemente dal contesto narrativo, questo incredibile attore americano ha saputo incarnare sempre al meglio il ruolo di volta in volta affidatogli.
In questo nuovo post a cura di CineMagazine, andiamo a vedere insieme quali sono state le tappe che hanno condotto al successo l’attore americano George Clooney. Bentornati sul nostro portale!
Sommario
George Clooney: gli esordi e la svolta “E.R. – Medici in prima linea”
George Timothy Clooney nasce a Lexington, comune americano dello stato del Kentucky, il 6 maggio del 1961. George nasce in una famiglia dedita al mondo dello spettacolo: è, infatti, figlio di Nina Bruce, ex miss di alcuni concorsi di bellezza, e di Nick Clooney, ex anchorman e presentatore televisivo. Clooney ha trascorso la sua infanzia tra Kentucky e Ohio. Frequenta, in quegli anni, la Blessed Sacrament School di Fort Mitchell, la St. Michael’s School di Columbus e la St. Susanna School di Mason.
Dopo aver sofferto del morbo di Bell ed esserne guarito, George frequenta l’Augusta High School, in cui si distingue come giocatore di baseball e basket, effettuando anche un provino per diventare un giocatore professionista. Sfumata questa possibilità, si iscrive a due diverse università ma non riesce a conseguire la laurea. Si dedica così a lavori saltuari, dal venditore di abiti da uomo, di tabacco, di scarpe da donna e anche di polizze assicurative.
Alla fine degli anni ’70, George Clooney inizia ad apprendere l’arte della recitazione. Così esordisce nel 1978, lavorando come comparsa nella miniserie TV Colorado, poi ottiene il suo primo ruolo importante nella sit-com di breve vita P/S – Pronto soccorso. La sua carriera continua negli anni, i primi della sua lunga carriera di attore, dividendosi tra piccole partecipazioni a telefilm e serie tv.
I suoi esordi si intrecciano fin da subito con quelli di un’altra figura celebre che ha condiviso con Clooney anche il set in molteplici occasioni: stiamo parlando di Brad Pitt. Il primo passo importante di George, infatti, doveva avvenire con il serial cult “Thelma & Louise”; tuttavia il casting decide di preferirgli Pitt per la parte da interpretare. Un viatico che di fatto ha incrociato indirettamente le strade e le carriere di quelli che sarebbero diventati due nomi enormi del panorama hollywoodiano.
Ad inizio anni Novanta, quindi, dopo alcune apparizioni minori in serie tv, Clooney ottiene la parte del dottor Edouard Ross in “E.R. – Medici in prima linea”. Un ruolo che accompagna l’attore in questione per ben cinque anni, conferendo a quest’ultimo grande notorietà sia in patria che all’estero, dove viene esportato il prodotto seriale. Programma che insieme a George cresce esponenzialmente, divenendo un must del genere medical drama, raggiungendo addirittura le 15 stagioni: aspetto che si rivedrà solo più avanti con “Friends” o il più recente “Supernatural”, per fare degli esempi.
L’approdo al cinema di George Clooney
Dopo aver caratterizzato un’epoca del genere televisivo, Clooney approda finalmente sul grande schermo. I primi passi sul set cinematografico riguardano lavori quali “Dal tramonto all’alba” e “Un giorno…per caso”. Due prodotti filmici differenti tra loro ma che mostrano al pubblico le capacità attoriali di un esordiente George. Questi dimostra, fin da subito, un carisma importante che gli vale infatti anche l’attenzione di un regista come Joel Schumacher per il ruolo iconico di Batman, nell’adattamento cinematografico dell’uomo pipistrello di “Batman & Robin”. Una parte che lancia definitivamente nello star system la figura dell’attore statunitense, elevandone il profilo. Non a caso a distanza di poco tempo dal cinecomic menzionato, arrivano altri progetti filmici interessanti come “Out of sight” al fianco di Jennifer Lopez, e “La tempesta perfetta”, film dall’impatto emotivo enorme al pari di un kolossal. Inoltre, il cast di questo film annovera tra le sue fila elementi che avrebbero sostanziato di lì a poco il mondo del grande schermo come Mark Wahlberg, Diane Lane, John Reilly, William Fichtner e Michael Ironside.
George Clooney dalla trilogia di Ocean a Gravity
La carriera di George Clooney prosegue spedita dalla fine degli anni Novanta al nuovo Millennio con capolavori come “Syriana”, biopic ispirato alle memorie dell’agente CIA Robert Baer, “Michael Clayton”, e “Le Idi di Marzo”, al fianco di Ryan Gosling. Film in cui l’attore americano mixa perfettamente capacità interpretativa ed azione, con sfumature talvolta thriller, altre noir, altre ancora di fascino storico. Ma nel bel mezzo di queste pellicole, successi di botteghino, vi è una trilogia che consacra Clooney: stiamo parlando della trilogia di Ocean. Partendo da “Ocean’s Eleven” nel 2001, passando per “Ocean’s Twelve” nel 2004, fino ad arrivare all’ultimo capitolo che chiude la saga, “Ocean’s Thirteen” nel 2007. Tre progetti che riescono ad abbinare elementi di suspence ed azione, dove i protagonisti sono dei ladri che formano una banda, a cui capo vi è proprio il personaggio di Ocean, impersonato da Clooney. Tra gli altri attori troviamo Brad Pitt, Matt Damon, Don Cheadle, Casey Affleck, Andy Garcia, Julia Roberts, Catherine Zeta Jones, Al Pacino, insomma un cast stellare. Film che hanno segnato un’epoca, quella dei primi anni del 2000, creando un genere filmico mai così forte prima d’allora. Inoltre, tale progetto in tre fasi, garantisce a George, come agli altri interpreti, di farsi conoscere sempre di più, conquistando ruoli sempre migliori in varie narrazioni cinematografiche successive.
Tuttavia a volte staccarsi da un ruolo per approcciarne altri per un attore può essere operazione complicata. Non per George, però, che riesce a svincolarsi dal legame con Ocean per andare oltre e continuare a spaziare tra varie interpretazioni. Su tutti sono da evidenziare le sue interpreazioni in “Gravity” e “Suburbicon”. Due film divergenti per la trama, poiché il primo a carattere fantasy ed il secondo più realistico. Infatti, mentre “Gravity” vede Clooney insieme a Sandra Bullock nei panni di due astronauti in missione nello spazio (dal grande effetto visivo), il secondo, “Suburbicon”, è una spy story che verte soprattutto su affari di tipo assicurativo ma anche thriller, con assassini e risvolti di trama continui. Le ultime pellicole per lui sono The Midnight Sky (con lui in regia) e Ticket to Paradise, sempre accanto dell’attrice Julia Roberts.
La vita privata e imprenditoriale di George Clooney
Se la carriera cinematografica di Clooney è risaputa e riconosciuta da tutti, la sfera privata è forse meno nota ai più. Soprattutto sul profilo imprenditoriale, dove George ha messo in piedi nel 2013 una distilleria “Casamigos” per la produzione di tequila. Un successo inaspettato per questo prodotto, che vede l’attore americano avere dei risultati eccellenti anche al di fuori del set cinematografico.
Per ciò che concerne invece il privato, come sempre accade per le star hollywoodiane, esso diventa di carattere pubblico. Le relazioni con Kelly Preston, l’italiana Elisabetta Canalis, o ancora la wrestler Stacey Keibler consegnano anche George alle riviste di gossip e alle luci della ribalta meno ricercate dai divi. Ma è con l’avvocatessa libanese Amal Alamuddin che dal 2013 in poi stabilisce una relazione stabile, convolando a nozze dopo un anno e diventando padre di due gemelli nel 2017. Insomma, la chiusura di un cerchio per la vita di Clooney, sempre sulla cresta dell’onda del grande schermo ma con un percorso tribolante sul piano personale. Salvo poi trovare anche qui la strada giusta e la chiave di volta per mettere a posto quanto di irrisolto vi era nella propria vita.
Filmografia George Clooney
Vi lasciamo alla filmografia ufficiale di George Clooney. Alla prossima con le biografie di attori famosi, a cura del nostro portale!
- La scuola degli orrori (Return to Horror High), regia di Bill Froehlich (1987)
- Grizzly II: The Concert, regia di David Sheldon (1987)
- Il ritorno dei pomodori assassini (Return of the Killer Tomatoes!), regia di John De Bello (1988)
- Giovani iene (Red Surf), regia di H. Gordon Boos (1990)
- Bolle magiche (Unbecoming Age), regia di Alfredo Ringel e Deborah Ringel (1992)
- The Harvest, regia di David Marconi (1992)
- Dal tramonto all’alba (From Dusk Till Dawn), regia di Robert Rodríguez (1996)
- Un giorno… per caso (One Fine Day), regia di Michael Hoffman (1996)
- Batman & Robin, regia di Joel Schumacher (1997)
- The Peacemaker, regia di Mimi Leder (1997)
- Out of Sight, regia di Steven Soderbergh (1998)
- La sottile linea rossa (The Thin Red Line), regia di Terrence Malick (1998)
- Three Kings, regia di David O. Russell (1999)
- La tempesta perfetta (The Perfect Storm), regia di Wolfgang Petersen (2000)
- The Book That Wrote Itself, regia di Liam O Mochain (2000) – Cameo
- Fratello, dove sei? (O Brother, Where Art Thou?), regia di Joel Coen (2000)
- Spy Kids, regia di Robert Rodriguez (2001)
- Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco (Ocean’s Eleven), regia di Steven Soderbergh (2001)
- Welcome to Collinwood, regia di Anthony Russo, Joe Russo (2002)
- Solaris, regia di Steven Soderbergh (2002)
- Confessioni di una mente pericolosa (Confessions of a Dangerous Mind), regia di George Clooney (2002)
- Missione 3D – Game Over (Spy Kids 3-D: Game Over), regia di Robert Rodriguez (2003)
- Prima ti sposo poi ti rovino (Intolerable Cruelty), regia di Joel ed Ethan Coen (2003)
- Ocean’s Twelve, regia di Steven Soderbergh (2004)
- Good Night, and Good Luck., regia di George Clooney (2005)
- Syriana, regia di Stephen Gaghan (2005)
- Intrigo a Berlino (The Good German), regia di Steven Soderbergh (2006)
- Ocean’s Thirteen, regia di Steven Soderbergh (2007)
- Michael Clayton, regia di Tony Gilroy (2007)
- In amore niente regole (Leatherheads), regia di George Clooney (2008)
- Burn After Reading – A prova di spia (Burn After Reading), regia di Joel ed Ethan Coen (2008)
- Tra le nuvole (Up in the Air), regia di Jason Reitman (2009)
- L’uomo che fissa le capre (The Men Who Stare at Goats), regia di Grant Heslov (2009)
- The American, regia di Anton Corbijn (2010)
- Le idi di marzo (The Ides of March), regia di George Clooney (2011)
- Paradiso amaro (The Descendants), regia di Alexander Payne (2011)
- Gravity, regia di Alfonso Cuarón (2013)
- Monuments Men (The Monuments Men), regia di George Clooney (2014)
- Tomorrowland – Il mondo di domani (Tomorrowland), regia di Brad Bird (2015)
- Ave, Cesare! (Hail, Caesar!), regia di Joel ed Ethan Coen (2016)
- Money Monster – L’altra faccia del denaro (Money Monster), regia di Jodie Foster (2016)
- The Midnight Sky, regia di George Clooney (2020)
- Ticket to Paradise, regia di Ol Parker (2022)
- The Flash, regia di Andy Muschietti (2023) – cameo non accreditato