Clint Eastwood, bio dell’attore e regista americano

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Clint Eastwood, bio dell’attore e regista americano, nel post a cura di CineMagazine

Passano gli anni, passano le mode, ma non passa l’aura di certe celebrità che hanno fatto la storia del cinema contemporaneo. Clint Eastwood rientra a pieno titolo nell’orbita delle leggende.

Una personalità a tutto tondo, in grado di abbinare competenza, autodeterminazione e versatilità. Intramontabile come le sue produzioni, ancora oggi caratterizzate da grandissimo seguito.

Indipendentemente dalle generazioni. Perché Clint è un attore senza tempo. Un artista che riesce a fare da collante tra i giovani e i meno giovani con il suo talento e le sue enormi capacità. Che oggi ha indirizzato verso la regia, e ancora recitando in film divenuti ben presto dei cult.

Gli inizi di Clint Eastwood

Se non si conosce a fondo la vita di Clint Eastwood vale la pena fare una rispolverata. Egli è regista, attore e produttore cinematografico nato a San Francisco il 31 maggio del 1930. Cresce in una famiglia di origini britanniche che si sposta tantissimo.

Per questo la sua istruzione scolastica ne risente, dovendo cambiare più luoghi nell’arco di poco tempo. Si stabilisce in California e lì ottiene il diploma in musica. Compie l’addestramento militare e in questo periodo conosce tale David Janssen, un personaggio fondamentale per l’inizio di carriera.

Comincia la carriera di Clint Eastwood nel cinema

È lui, infatti, a indirizzarlo verso Hollywood. Collabora così con la Universal Pictures. I primi ruoli lo vedono protagonista come assistente di laboratorio nel film La vendetta del mostro, del 1955. Appare poco nella circostanza.

Sono anni in cui recita per lo più in ruoli minori e con poche battute a disposizione. Recita anche in piccoli ruoli televisivi. La svolta giunge in concomitanza con il ruolo da protagonista affidatogli all’interno della serie tv di genere western Gli uomini della prateria.

L’approdo in tv di Clint Eastwood

All’inizio degli anni ’60 Clint Eastwood, dunque, riesce ad infilarsi nel panorama televisivo e cinematografico americano, divenendo un nome sulla bocca di tutti negli USA.

Un’esperienza che lo fa crescere molto dal punto di vista interpretativo e della regia, a tal punto da dirigere persino un episodio della serie. L’uomo senza nome è quel personaggio mitologico a cui è legata da sempre la figura di Clint Eastwood sotto la supervisione del mitico Sergio Leone.

Il ruolo di Sergio Leone nella carriera di Clint Eastwood

Grazie alla trilogia del dollaro, inaugurata nello specifico con Per un pugno di dollari del 1964, Eastwood riesce ad affermarsi come attore di spessore anche in Europa per il genere spaghetti western.

Interpreta qui il classico antieroe e anticonformista che piace tanto al pubblico e in cui ci si può facilmente immedesimare. Risulta essere in Italia campione di incassi, superato soltanto da un pilastro del cinema italiano come Marcello Mastroianni.

Sergio Leone lo scrittura sia per il secondo che per il terzo atto della trilogia. Per qualche dollaro in più del 1965 ottiene incassi altrettanto significativi, ma che non ne aumentano ancora la reputazione, soprattutto dal punto di vista americano.

Lì si sentivano come abbandonati da un talento così in fiore pronto a sbocciare da un momento all’altro, come poi è stato. Il terzo capitolo della trilogia si chiama Il buono, il brutto e il cattivo dell’anno successivo e dà una dimensione ancora più internazionale al nome di Clint Eastwood, seppur con qualche strascico di troppo.

Clint Eastwood lavora anche con Vittorio De Sica

Vittorio De Sica gli fa interpretare il ruolo di un marito borghese e rispettoso delle regole nel film Le streghe, ma non sembra essere proprio tagliato per quel ruolo. È soltanto grazie alla trilogia di marca italiana che Clint Eastwood aumenta a dismisura la reputazione da grande attore di film western.

Sembra essere il genere tagliato su misura per lui, grazie a poche parole ma molti fatti. Alla stampa mondiale, tuttavia, non piace questo stile interpretativo, per cui viene aspramente criticato.

Ciò non ne scalfisce più di tanto la carriera che continua ad andare avanti imperterrita, seguendo questa strada. In particolare, recita la parte di un tenente americano impegnato nella seconda guerra mondiale nel film Dove osano le aquile con Richard Burton.

Clint Eastwood viene nominato al Golden Globe

Con La ballata della città senza nome, a metà strada tra un western e un musical, viene nominato al Golden Globe per il miglior film commedia o musicale. Continua a personificare il ruolo del duro a morire negli anni ’70 nel film I guerrieri. La novità vera e propria è che si intravede una buona dose di umorismo mai percepita prima.

Clint Eastwood e l’ispettore Callaghan

Clint Eastwood diventa per tutti l’ispettore Callaghan, una figura dalle forti implicazioni ideologiche, ideata dal regista Donald Siegel. Lo straniero senza nome del 1973 sembra un brusco ritorno al passato nella versione western, ma sempre vincente.

Il secondo film legato all’Ispettore Callaghan si chiama Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan e fa riferimento all’arma che il protagonista amava usare di più in servizio.

Assassinio sull’Eiger lo vede protagonista non solo come attore, ma anche alla regia. Un ruolo da cui non vuole staccarsi più, considerando la continuità che assume da questo punto di vista verso la fine degli anni ’70. Tipico esempio Il texano dagli occhi di ghiaccio.

Non a caso, uscito nel 1976, si colloca come uno dei film western che ha incassato di più in assoluto in ambito cinematografico. Nel 1979 al fianco di Siegel costruisce la creatura Fuga da Alcatraz, uno dei suoi momenti di carriera più elevati. Nella parte del detenuto Frank Morris mostra, ancora una volta, tutte le sue qualità in termini attoriali, soprattutto sul piano espressivo e identificativo.

Clint Eastwood negli anni ‘80 e ’90

Gli anni ’80 sono quelli della flessione. Per questo motivo Clint Eastwood, preso dalla smania di voler rimanere sulla cresta dell’onda, rispolvera la figura celebre dell’ispettore Callaghan in Coraggio… fatti ammazzare, quarto atto della saga.

Bird è una biografia del sassofonista jazz Charlie Parker, che gli permette di accedere al titolo di Golden Globe come migliore regista. Nel 1992 Gli spietati dà luogo ad un ultimo passo di danza del genere western con Clint Eastwood e la sua squadra premiati di ben 9 nomination all’edizione del 1993 dei premi Oscar. Nel complesso 4 statuette conseguite nelle categorie miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista e miglior montaggio. Cast d’eccezione al seguito con elementi come Gene Hackman, Morgan Freeman e Richard Harris.

Gli anni 2000 di Clint Eastwood

Gli anni 2000 di Clint Eastwood sono soprattutto dietro la macchina da presa, anche se non disdegna tornare sul set in veste di attore. Nel 2000, ad esempio, dirige e interpreta Space Cowboys, con Tommy Lee Jones, Donald Sutherland e James Garner, che interpretano il ruolo di ex astronauti che tornano nello spazio.

Alla 57ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Eastwood fu insignito del Leone d’oro alla carriera. Ma i suoi sforzi non terminano certo qui. Nel 2003 riceve infatti di nuovo un altro successo con il film Mystic River, con protagonisti Sean Penn, Kevin Bacon e Tim Robbins, dove Eastwood è impegnato alla regia e alle musiche.

Il vero successo degli anni 2000 arriva nel 2005 con Million Dollar Baby, il quale porta a casa quattro statuette importanti: miglior film, miglior regia, migliore attrice protagonista a Hilary Swank e miglior attore non protagonista per l’amico Morgan Freeman.

Nel 2006 ritorna alla regia per Flags of Our Fathers e, in successione, Lettere da Iwo Jima, in lingua giapponese, che vince il Golden Globe 2007, mentre nel 2008 segna un nuovo trionfo per la critica e per il pubblico con Gran Torino.

Ritorna a lavorare con Morgan Freeman nel 2009, dirigendo il film biopic su Nelson Mandela dal titolo Invictus – L’invincibile. Dopo The Mule, l’ultimo film che vede Eastwood in doppia veste di regista e attore è Cry Macho – Ritorno a casa.

Vita privata Clint Eastwood

La vita privata di Clint Eastwood è molto turbolenta, scandita da tantissime relazioni nel corso degli anni, spesso sfociati in matrimoni poi terminati.

Il 15 dicembre 1953 sposa Maggie Johnson, ma la storia termina dopo che lei scopre che l’attore intrattiene una relazione con la ballerina Roxanne Tunis, dalla quale ha la sua prima figlia, Kimber. Più tardi si riconcilia con la Johnson e avrà dalla donna altri due figli: Kyle ed Alison. Ma nel 1978 la coppia si separa nuovamente e divorzia ufficialmente nel 1984.

Eastwood ha anche una relazione con l’assistente di volo Jacelyn Reeves, da cui ha due figli: l’attore Scott Eastwood, oggi uno degli attori più belli di Hollywood, e Kathryn.

Dal 1990 al 1995 fa con l’attrice Frances Fisher, dalla quale hanno una figlia, chiamata Francesca.

Nel 1996 sposa la giornalista Dina Ruiz, dalla quale hanno un’altra figlia di nome Morgan Colette. Ma anche in questo la coppia si lascia nel 2014. 

L’ultima relazione conosciuta è con Christina Sandera.

Film Eastwood

Terminiamo questo capitolo sul mostro sacro del cinema Clint Eastwood con la sua filmografia definitiva. Alla prossima con gli approfondimenti a cura di CineMagazine!

Attore

  1. La vendetta del mostro (Revenge of the Creature), regia di Jack Arnold (1955) – non accreditato
  2. Francis in the Navy, regia di Arthur Lubin (1955)
  3. Lady Godiva (Lady Godiva of Coventry), regia di Arthur Lubin (1955) – non accreditato
  4. Tarantola (Tarantula), regia di Jack Arnold (1955) – non accreditato
  5. Come prima… meglio di prima (Never Say Goodbye), regia di Jerry Hopper (1956) – non accreditato
  6. Esecuzione al tramonto (Star in the Dust), regia di Charles F. Haas (1956) – non accreditato
  7. Scialuppe a mare (Away All Boast), regia di Joseph Pevney (1956) – non accreditato
  8. Vita di una commessa viaggiatrice (The First Traveling Saleslady), regia di Arthur Lubin (1956)
  9. Due gentiluomini attraverso il Giappone (Escapade in Japan), regia di Arthur Lubin (1957) – non accreditato
  10. La squadriglia Lafayette (Lafayette Escadrille), regia di William A. Wellman (1958)
  11. L’urlo di guerra degli apaches (Ambush at Cimarron Pass), regia di Jodie Copelan (1958)
  12. Per un pugno di dollari, regia di Sergio Leone (1964)
  13. Per qualche dollaro in più, regia di Sergio Leone (1965)
  14. Il buono, il brutto, il cattivo, regia di Sergio Leone (1966)
  15. Le streghe, episodio Una sera come le altre, regia di Vittorio De Sica (1967)
  16. Impiccalo più in alto (Hang ‘Em High), regia di Ted Post (1968)
  17. L’uomo dalla cravatta di cuoio (Coogan’s Bluff), regia di Don Siegel (1968)
  18. Dove osano le aquile (Where Eagles Dare), regia di Brian G. Hutton (1968)
  19. La ballata della città senza nome (Paint Your Wagon), regia di Joshua Logan (1969)
  20. Gli avvoltoi hanno fame (Two Mules for Sister Sara), regia di Don Siegel (1970)
  21. I guerrieri (Kelly’s Heroes), regia di Brian G. Hutton (1970)
  22. La notte brava del soldato Jonathan (The Beguiled), regia di Don Siegel (1971)
  23. Brivido nella notte (Play Misty For Me), regia di Clint Eastwood (1971)
  24. Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! (Dirty Harry), regia di Don Siegel (1971)
  25. Joe Kidd, regia di John Sturges (1972)
  26. Lo straniero senza nome (High Plains Drifter), regia di Clint Eastwood (1973)
  27. Breezy, regia di Clint Eastwood (1973) – cameo non accreditato
  28. Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan (Magnum Force), regia di Ted Post (1973)
  29. Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lighfoot), regia di Michael Cimino (1974)
  30. Assassinio sull’Eiger (The Eiger Sanction), regia di Clint Eastwood (1975)
  31. Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josey Wales), regia di Clint Eastwood (1976)
  32. Cielo di piombo, ispettore Callaghan (The Enforcer), regia di James Fargo (1976)
  33. L’uomo nel mirino (The Gauntlet), regia di Clint Eastwood (1977)
  34. Filo da torcere (Every Which Way But Loose), regia di James Fargo (1978)
  35. Fuga da Alcatraz (Escape from Alcatraz), regia di Don Siegel (1979)
  36. Bronco Billy, regia di Clint Eastwood (1980)
  37. Fai come ti pare (Any Which Way You Can), regia di Buddy Van Horn (1980)
  38. Firefox – Volpe di fuoco (Firefox), regia di Clint Eastwood (1982)
  39. Honkytonk Man, regia di Clint Eastwood (1982)
  40. Coraggio… fatti ammazzare (Sudden Impact), regia di Clint Eastwood (1983)
  41. Corda tesa (Tightrope), regia di Richard Tuggle (1984)
  42. Per piacere… non salvarmi più la vita (City Heat), regia di Richard Benjamin (1984)
  43. Il cavaliere pallido (Pale Rider), regia di Clint Eastwood (1985)
  44. Gunny (Heartbreak Ridge), regia di Clint Eastwood (1986)
  45. Scommessa con la morte (The Dead Pool), regia di Buddy Van Horn (1988)
  46. Pink Cadillac, regia di Buddy Van Horn (1989)
  47. Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart), regia di Clint Eastwood (1990)
  48. La recluta (The Rookie), regia di Clint Eastwood (1990)
  49. Gli spietati (Unforgiven), regia di Clint Eastwood (1992)
  50. Nel centro del mirino (In the Line of Fire), regia di Wolfgang Petersen (1993)
  51. Un mondo perfetto (A Perfect World), regia di Clint Eastwood (1993)
  52. Casper, regia di Brad Silberling (1995) – cameo non accreditato
  53. I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County), regia di Clint Eastwood (1995)
  54. Potere assoluto (Absolute Power), regia di Clint Eastwood (1997)
  55. Fino a prova contraria (True Crime), regia di Clint Eastwood (1999)
  56. Space Cowboys, regia di Clint Eastwood (2000)
  57. Debito di sangue (Blood Work), regia di Clint Eastwood (2002)
  58. Million Dollar Baby, regia di Clint Eastwood (2004)
  59. Gran Torino, regia di Clint Eastwood (2008)
  60. Di nuovo in gioco (Trouble with the Curve), regia di Robert Lorenz (2012)
  61. American Sniper (2014) – cameo non accreditato
  62. Il corriere – The Mule (The Mule), regia di Clint Eastwood (2018)
  63. Cry Macho – Ritorno a casa (Cry Macho), regia di Clint Eastwood (2021)

Regista

  1. Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! (Dirty Harry) (1971) – non accreditato
  2. The Beguiled: The Storyteller – documentario (1971) – cortometraggio
  3. Brivido nella notte (Play Misty for Me) (1971)
  4. Lo straniero senza nome (High Plains Drifter) (1973)
  5. Breezy (1973)
  6. Assassinio sull’Eiger (The Eiger Sanction) (1975)
  7. Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josey Wales) (1976)
  8. L’uomo nel mirino (The Gauntlet) (1977)
  9. Bronco Billy (1980)
  10. Firefox – Volpe di fuoco (Firefox) (1982)
  11. Honkytonk Man (1982)
  12. Coraggio… fatti ammazzare (Sudden Impact) (1983)
  13. Corda tesa (Tightrope) (1984) – non accreditato
  14. Il cavaliere pallido (Pale Rider) (1985)
  15. Storie incredibili (Amazing Stories) – serie TV, episodio 1×12 (1985)
  16. Gunny (1986)
  17. Bird (1988)
  18. Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart) (1990)
  19. La recluta (The Rookie) (1990)
  20. Gli spietati (Unforgiven) (1992)
  21. Un mondo perfetto (A Perfect World ) (1993)
  22. I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) (1995)
  23. Potere assoluto (Absolute Power) (1997)
  24. Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil) (1997)
  25. Fino a prova contraria (True Crime) (1999)
  26. Diana Krall: Why Should I Care – videoclip (1999)
  27. Space Cowboys (2000)
  28. Debito di sangue (Blood Work) (2002)
  29. Mystic River (2003)
  30. The Blues episodio Piano Blues – documentario (2003)
  31. Million Dollar Baby (2004)
  32. Flags of Our Fathers (2006)
  33. Lettere da Iwo Jima (Letters from Iwo Jima) (2006)
  34. Changeling (2008)
  35. Gran Torino (2008)
  36. Invictus – L’invincibile (Invictus) (2009)
  37. Hereafter (2010)
  38. J. Edgar (2011)
  39. Jersey Boys (2014)
  40. American Sniper (2014)
  41. Sully (2016)
  42. Ore 15:17 – Attacco al treno (The 15:17 to Paris) (2018)
  43. Il corriere – The Mule (The Mule) (2018)
  44. Richard Jewell (2019)
  45. Cry Macho – Ritorno a casa (Cry Macho) (2021)